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La recensione: parliamo di parole

Recensione 1 copertina

Stando al dizionario, un “capolavoro” è “la migliore in una serie di opere di un artista”, oppure più semplicemente “un’opera eccellente”.

È anche un parolone che, di questi tempi, è spesso abusato.

Eppure, quando leggiamo una recensione come questa, o quando guardiamo il sorriso di un nostro paziente alla fine di un percorso, non siamo noi a dire o a pensare in questi termini. In quanto specialisti di una disciplina basata su consapevolezza scientifica, competenza tecnica, esperienza e precisione, quello che vediamo in quel momento è la riuscita di un percorso durato magari anni.

Recensione 1 capolavoro ortodonzia

“Riuscita” però è un concetto tecnico, che presuppone la conoscenza del percorso che è stato fatto, gli aggiustamenti in corso d’opera, la continua presenza nei confronti dei dubbi del paziente, l’utilizzo di tecnologie e strumenti innovativi, sì, ma per questo decisamente complessi. Un linguaggio da addetti al settore, insomma.

Ma la parola “sorriso” ha prima di tutto un significato estetico, e l’estetica è la prima cosa che il paziente – e le persone che lo circondano – notano. La fine di un percorso ortodontico ben fatto porta sempre stupore, incredulità, felicità, e un aumento dell’autostima.

A noi piace sapere che questa è solo la proverbiale punta dell’iceberg. Un bel sorriso è uno dei fattori cruciali perché masticazione, respirazione, postura e fonazione siano perfette. Il nostro lavoro è l’anello di congiunzione, insomma, tra estetica e funzionalità.

Quando un paziente che si è affidato a noi conclude il suo trattamento ortodontico, quello che vede è lo spettacolo del quale noi conosciamo il difficile lavoro di backstage.

Ecco perché a parlare di “capolavoro” sarà lui (o lei).

  • Potete trovare la recensione nel profilo Google dello Studio Angi Turco.