Il paradenti sportivo: proteggere i denti sì, ma su misura
Il paradenti è una protezione fondamentale per chi pratica sport. Il motivo, a prima vista, è ovvio:
protegge i denti – ma anche la bocca, la mandibola, la mascella e le articolazioni – riducendo il rischio di lesioni. Lesioni che possono essere la rottura dei denti o delle ossa, ma anche i tagli a labbra e guance. I denti sono stabilizzati, l’usura azzerata, urti e colpi sono ammortizzati e distribuiti su superfici più grandi, in grado di assorbirli.
Ma i benefici derivati dalla pratica di indossare regolarmente un paradenti giusto per la tua dentatura durante attività “a rischio” (non solo arti marziali e sport di lotta, ma anche gli sport di contatto come basket, rugby, calcio, hockey, e poi ciclismo ed equitazione…) non si limitano alla protezione:
- un paradenti “giusto” fa sì che l’ossigenazione – che durante i momenti più intensi avviene tramite la bocca – non sia ostacolata;
- intervenendo sull’occlusione, si aiuta anche a tenere una postura più corretta: si riduce così il carico che la concentrazione sportiva porta sull’articolazione mandibolare, la muscolatura si rilassa e in genere la respirazione migliora.
- se si porta un apparecchio ortodontico fisso, il bite lo protegge;
- il paradenti sportivo protegge le guance e i tessuti molli.
Infine, in alcuni sport il paradenti è obbligatorio: sia durante gli allenamenti che in competizione.
Una curiosità: studi statistici hanno mostrato come gli atleti che non usano il paradenti sono sessanta volte più esposti a traumi dentali.
Le tipologie di paradenti
Ne esistono due:
- Paradenti in polimero termoformabile. Lo metti in acqua bollente per pochi istanti e poi lo mordi. Il problema è che il morso può risultare troppo forte, con i denti che possono toccarsi e, come conseguenza, la sua efficacia si riduca; il morso può essere impreciso, creando di fatto una malocclusione che si ripeterà a ogni utilizzo del paradenti; senza contare che mettere in bocca un pezzo di polimero a 80/90° e stringere forte non è la più piacevole delle sensazioni – specie se chi deve mordere è un bimbo! Infine, i paradenti termoformabili risultano piuttosto fastidiosi da portare.
- L’alternativa dello Studio Angi Turco: è un bite realizzato su misura, studiato e progettato nel dettaglio e pensato per proteggere non solo i più fragili denti frontali, ma le arcate complete. I nostri bite sono personalizzati per i diversi sport, in modo da prevenire gli effetti dei traumi al quale lo sportivo è maggiormente esposto, proteggendo al meglio i differenti punti critici.
Due consigli “di cuore”
Ti lasciamo due ultimi consigli per noi importantissimi per la salute… del tuo bite!
- il paradenti va cambiato: una frequenza consigliabile è quella dei sei mesi; ma se il paradenti inizia a mostrare segni di usura prima… sai cosa fare!
- l’igiene del paradenti è fondamentale per evitare la formazione di cattivi odori e batteri; si ottiene con una semplice manutenzione. Per prima cosa, dopo l’uso va sciacquato per allontanare i batteri della saliva; a casa, invece, e almeno una volta alla settimana, il paradenti va igienizzato con un apposito antibatterico: Studio Angi Turco consiglia Geldis Cleanser, che è anche aromatizzato.
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Tiriamo le conclusioni? Proteggere i propri denti efficacemente conviene: farlo con un bite costruito su misura è ormai un must.